Psicopatologia e Teatroterapia

La teatroterapia è un percorso conoscitivo ed evolutivo per capire la poliedricità della personalità, attraverso l’improvvisazione  dello spettacolo teatrale. Per Jung noi non dobbiamo sbarazzarci di una nevrosi ma fare esperienza di essa, esserle riconoscente in quanto ci permette di apprendere chi siamo in realtà: essa ci guarisce non siamo noi a guarirla. L a sofferenza, la paura, la rabbia che si manifestano nelle nevrosi, sono stati d’animo che drammatizzati ci permettono di rendere attuale la nostra nevrosi e renderla spontanea; dare spazio quindi all’Io  negato. La teatroterapia , rappresenta un mezzo di comunicazione con l’inconscio ed un modo di fare in maniera efficace psicoterapia , là dove il paziente ha difficoltà di comunicazione: i concetti freudiani che trovano applicazione sono quelli di “ abreazione”, cioè scarica emozionale con cui la persona si libera delle tensioni legate ai ricordi traumatici  e quello del “metodo catartico” cioè rivivere aspetti traumatici del passato dando vita all’abreazione.

Ma che cos’è la teatroterapia? Rientra anzitutto nelle arti-terapie, essendo il teatro sintesi di tutte le arti e si  può definire come terapia di gruppo a mediazione corporea dove si gioca sulla presenza scenica che poi è la consapevolezza di esistere. E’ l’unione tra i due termini, dove il teatro ha una finalità estetica mentre la terapia ha una finalità di crescita personale nei suoi aspetti patologici.

La teatroterapia agisce sulla crescita personale con un processo che va dall’essere presenti a se stessi all’essere presenti ad un altro. Accettare di avere molte facce , di essere poliedrici, ci permette di andare ad approcciarci ad una di queste facce e trovare in questa la sintesi di  tutte le altre. Ad esempio se nel teatro interpreto un personaggio , cosa faccio? Vado a sintonizzarmi con una parte della mia personalità che rappresenta quel personaggio. Esco dal mio Ego. Creare un personaggio nuovo, mi permette di ritrovare la mia unità interiore”.

In quali patologie agisce con efficacia la teatroterapia? “Nelle nevrosi( come ansia, depressione, insicurezza ,che sono stati che si basano su qualcosa di rimosso durante l’esistenza e di  cui la persona non è più libera per quello che è) si ha un blocco di creatività. Le arti terapie vanno a liberare la creatività, gli ambiti della fantasia con un lavoro sul corpo, la voce ,la pittura. Si recupera la spontaneità e quindi qualcosa di autentico”. Nei bambini mette in contatto col proprio corpo, aumentando  la propria identità corporea e rafforzando il proprio Io. Il bambino picchiato , sgridato , criticato ha un’identità corporea debole; fargli riprendere fiducia nel suo corpo che parla, che si muove, che vede lo spazio, che è in relazione con altri corpi già crea una base di sanità, già sviluppa un aspetto sano e di fiducia con se stesso.

Col teatro si lavora sulla voce, sulla presenza scenica , sul movimento ma anche sul controllo del corpo. Il nevrotico non ha controllo sul corpo, il teatro aiuta la sua vita a prendersi cura con azioni quotidiane.

Differenza tra la Teatroterapia e lo Psicodramma:

“ Lo Psicodramma non ha finalità artistiche, la  Teatroterapia si, cioè fa i conti con la presenza scenica, col pubblico. Lo Psicodramma non lavora sul corpo, sulla voce, non fa imparare un linguaggio corporeo, ma  lavora solo sulla spontaneità. Non ha finalità estetiche.”

E.C.